30/6 Cuneo fiscale, superbonus, bonus vacanze: i provvedimenti

30/6 Cuneo fiscale, superbonus, bonus vacanze: i provvedimenti

Ecco alcune delle novità che scatteranno dal 1° luglio, frutto in parte di norme vecchie e in parte di misure messe in campo per aiutare l’economia a rialzarsi dopo l’emergenza Coronavirus.

SUPERBONUS AL VIA. MA MANCANO LE REGOLE: Per chi punta a ristrutturare casa la data per far partire i lavori resta sempre il primo luglio, momento dal quale scatterà il superbonus al 110%. Lo sconto fiscale che vale per la riqualificazione energetica degli edifici e per la messa in sicurezza anti-sismica è ancora oggetto delle modifiche del Parlamento al decreto Rilancio, e ancora mancano le regole dell’Agenzia delle Entrate per accedere all’agevolazione, che al momento si applica solo alle prime case e alle seconde case in condominio (non a quelle unifamiliari) e per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021. Tra le possibili modifiche un prolungamento al 2022 e l’estensione a tutte le seconde case. Il credito d’imposta, novità introdotta sempre con il decreto Rilancio, si potrà cedere a terzi, comprese banche e finanziarie.

APP IO. BONUS VACANZE FINO A 500 EURO: In arrivo la vacanza incentivata dallo Stato. Le famiglie con Isee entro i 40mila euro (che ora si può fare anche precompilata sul sito dell’Inps) potranno chiedere un bonus da 500 euro se il nucleo è di almeno 3 persone, 300 con 2 persone e 150 euro per i single, per pagare strutture ricettive come alberghi, b&b o campeggi.

L’80% del bonus si tradurrà in uno sconto immediato, il resto arriverà come detrazione con la dichiarazione dei redditi. Il bonus viene erogato attraverso IO, la app per i servizi pubblici, cui si accede con Spid o carta d’identità digitale, che genererà un codice qrcode da presentare alle strutture che aderiscono all’iniziativa.

CUNEO FISCALE. FINO A 100 EURO IN PIU’ IN BUSTA PAGA: Per chi è dipendente dal 1 luglio scatta anche il taglio del cuneo fiscale, finanziato con l’ultima manovra, che si traduce in un aumento in busta paga fino a 100 euro in più al mese (600 euro nel 2020, 1200 euro a regime). Per chi già beneficiava del bonus Renzi (tra 8mila e 24mila euro di reddito) l’importo passa così da 80 a 100 euro al mese, che andranno anche a chi ha redditi tra 24 e 28mila euro. A chi ha redditi tra 28mila e 40mila euro sarà invece riconosciuta una detrazione che cala fino ad azzerarsi dai 40mila euro in su. I dipendenti cui dal 1 luglio sarà riconosciuta una auto in fringe benefit godranno anche del beneficio fiscale riconosciuto per i mezzi meno inquinanti.

STRETTA SUL CONTANTE. Per pagare, tra l’altro, dovrebbe diventare più facile usare carte e bancomat, visto che i contanti si potranno usare di meno (il tetto scende da 3mila a 2mila euro) e i commercianti avranno uno sconto fiscale sulle commissioni.