Xylella, chiuse 1000 istruttorie ma i fondi devono ancora arrivare

Xylella, chiuse 1000 istruttorie ma i fondi devono ancora arrivare

L’Arif, l’agenzia regionale per le attività irrigue e forestali della Puglia, ha reso noto che sono state completate le pratiche tecnico-amministrative di 965 aziende agricole, di cui 68 collettive e 276 individuali, dopo poco più di due anni di attesa, per assegnare i primi 22 milioni di euro di rimborso agli agricoltori pugliesi colpiti dalla Xylella.

I rimborsi per i danni subìti dal fenomeno che ha colpito la Puglia dal 2013 cominciando da Gallipoli sarebbero ancora in alto mare: gli uffici preposti devono ancora procedere all’istruttoria delle 4.646 domande di indennizzo per i danni derivanti da Xylella per il 2018, alla quale seguirà l’istruttoria delle 3.848 domande relative all’anno 2019.

Un decreto firmato nel marzo del 2020 dall’allora ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova aveva stanziato d’urgenza 300 milioni di euro per il sostegno degli agricoltori colpiti, ma questi soldi non si sono mai visti, sballottati come sono stati tra ricorsi amministrativi, ritiri delle graduatorie e nuove istruttorie. Né si vedranno prima della fine del 2022 almeno.