Nuove regole UE mettono al bando bustine di zucchero e buste di insalata

Nuove regole UE mettono al bando bustine di zucchero e buste di insalata

La Commissione Ambiente del parlamento europeo ha varato il 24 ottobre scorso il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi europeo (Ppwr)  che finalmente dovrebbe porre fine all’inutile spreco di carta e film di pellicole per imballaggi singoli come bustine di zucchero e insalata confezionata in busta.

Di questa nuova normativa si discuterà durante le sedute plenarie del parlamento tra il 20 e il 23 novembre prossimi, e la corsa agli emendamenti è già iniziata, e chiaramente i punti più contestati sono il divieto del monouso (art. 22) e gli obiettivi di riutilizzo (art. 26).

Come si cambia.

  • Saranno vietati imballaggi monouso per condimenti, conserve, salse, panna da caffè e zucchero nel settore alberghiero, della ristorazione e del catering, comprese bustine, vaschette, vassoi, scatole. Vietati imballaggi di plastica monouso per prodotti ortofrutticoli freschi per meno di 1,5 kg di frutta e verdura: reti, sacchetti, vassoi, contenitori.
  • Vietati anche il packaging monouso utilizzato negli alberghi per cosmetici e prodotti per l’igiene di meno di 50 ml per i prodotti liquidi e meno di 100 g per i prodotti non liquidi: flaconi di shampoo, flaconi per lozioni per mani e corpo, piccoli sacchetti per saponette. Stop anche a imballaggi monouso per alimenti e bevande riempiti e destinati al consumo nei locali del settore alberghiero, della ristorazione e del catering: vassoi, piatti e bicchieri usa e getta, sacchetti, lamine, scatole.
  • Forse finirà anche il formato famiglia: gli imballaggi di plastica usati nel commercio al dettaglio per raggruppare prodotti venduti in lattine, vasi, vaschette e confezioni per acquistare più di un prodotto o incoraggiare i consumatori a farlo saranno banditi.

Per quanto riguarda il riutilizzo invece il testo attuale prevede che dal 1° gennaio 2030 il 20% della quota di bevande vendute confezionate (in bottiglia o lattina) dovrà utilizzare imballaggi da usare di nuovo. Quindi su 100 bottiglie a scaffale 20 dovranno far parte di un circuito di riutilizzo.

Entro il 31 dicembre 2027 le bevande sfuse consumate sul posto dovranno essere vendute in un bicchiere riutilizzabile, mentre entro 2 anni il consumatore dovrà avere la possibilità di riempire il proprio contenitore, la propria borraccia, con le bibite sfuse.

fonte: Commissione ambiente UE