Nonostante la pandemia, Italia sempre più green

Nonostante la pandemia, Italia sempre più green

In questi giorni il report Renewable Energy Country Attractiveness Index (Recai) premia l’Italia del green che si posiziona al 13° posto per attrattività degli investimenti verdi superando Irlanda e Danimarca.

Chi c’è ancora davanti a noi?

L’indice Recai si basa sullo studio dell’attrattività che un paese ha nell’attrarre capitali per investimenti in energie rinnovabili. Il report di ottobre vede ancora una volta gli States in prima posizione con un punteggio di 72.8.

In seconda e terza posizione troviamo invece le due superpotenze orientali con la Cina che vanta un punteggio di 70.7 e l’India di 70.2. Subito sotto la classifica diventa più europea con Francia (67.4), UK (67.3) e Germania (67.0) che si avvicinano velocemente ai gradini del podio. A chiudere la top ten troviamo Australia (66.9), Giappone(65.4), Brasile(61.9) e Spagna(61.2).

Di seguito è possibile vedere la classifica dei primi 20 paesi dell’Indice Recai:

Primi 20 Paesi dell’Indice Recai
Stati Uniti 72.8
Cina 70.7
India 70.2
Francia 67.4
Regno Unito 67.3
Germania 67.0
Australia 66.9
Giappone 65.4
Brasile 61.9
Spagna 61.2
Olanda 61.0
Cile 60.8
Italia 59.7
Irlanda 59.6
Danimarca 59.3
Marocco 58.1
Israele 58.0
Canada 57.9
Egitto 57.8
Svezia 57.7

Il Vecchio Continente vanta ben 4 paesi tra i primi 10, simbolo di una crescente attenzione di Unione e UK ai temi della sostenibilità. Questa tendenza di un’Europa sempre più green è visibile anche nelle parole della Von der Leyen, che all’inizio di quest’anno aveva manifestato l’intenzione di fare dell’Europa il primo continente a emissioni zero.

La situazione delle Rinnovabili in Italia

Il rinnovabile in Italia continua a crescere anche negli anni della Pandemia. Si stima che gli investimenti Green nei primi mesi del 2021 siano tra i più alti di sempre e la crescita non sembra arrestarsi.

Questi dati vengono accompagnati dall’aumento dell’attrattività dell’Italia per gli investimenti green. In soli sei mesi siamo passati dalla quindicesima posizione Recai alla posizione 13 e siamo a poco più di un punto dalla top ten della classifica.

Il raggiungimento della sostenibilità nella Penisola deriva infatti da due differenti attori, Istituzioni e Privati, che continuano ad avvicinare l’Italia agli obiettivi Green 2050 delineati dell’Unione.

Il Governo italiano, con il recovery fund ha messo sul piatto 68,9 miliardi per la “Rivoluzione Verde” la cifra più alta mai investita dall’amministrazione pubblica nello stivale. Un altro segnale forte si era avuto da Bankitalia che nel luglio di quest’anno aveva presentato la “Carta degli Investimenti Sostenibili”: 190 miliardi di euro pronti ad essere investiti nella sostenibilità.

Guardando ai privati, dal 2016 ad oggi, oltre 441 mila imprese hanno investito nel green e nella sostenibilità, portando la produzione da energie rinnovabili a circa 116 TWh, con quasi un milione di impianti installati.

Come si può evincere dal rapporto GreenItaly 2021, gli investimenti messi in atto in quest’ultimo periodo hanno perseguito tutti lo stesso obiettivo: “Fare del bene al pianeta per avere un’economia a misura d’uomo nel Vecchio Continente.”

Quali scenari per il futuro?

Noi europei saremo i primi a godere di un sistema economico ad impatto zero. Come già accennato, entro il 2050 l’Unione dovrebbe essere completamente carbon free, permettendo alle generazioni future di godere di un pianeta sempre più a misura d’uomo.

La strada è ancora lunga e lo dimostra il fatto che ad oggi nel nostro paese solo il 37% dell’energia prodotta è green, ma la strada sembra essere in discesa.

Speriamo che i leader di oggi e di domani riusciranno ad avvicinarsi, giorno dopo giorno, agli obiettivi di sostenibilità fissati, facendoci godere di un mondo 100% green.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/italia-sempre-piu-green/