L’ergastolo della patente sarà nel nuovo codice della strada?

L’ergastolo della patente sarà nel nuovo codice della strada?

Presto potrebbe essere presentato alla Camera il Nuovo codice della strada previsto per il 2024. Le disposizioni sono state proposte dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che ha recentemente concentrato gli sforzi sul potenziamento della sicurezza stradale. Le nuove restrizioni e sanzioni riguarderanno coloro che commettono infrazioni. Tra le novità in discussione nella nuova normativa c’è la possibilità di incorrere nell’ergastolo della patente di guida, il che, in altre parole, comporterebbe il ritiro definitivo della patente per l’intera durata della vita dell’automobilista.

Quali i reati da “ergastolo”?

I comportamenti più gravi saranno sanzionati con pene più severe. Al fine di scoraggiare azioni che potrebbero mettere a repentaglio la vita delle persone, soprattutto sulle strade, il Ministro Matteo Salvini ha proposto l’introduzione dell’ergastolo della patente di guida per reati quali: fuga dopo un incidente senza prestare soccorso, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o adottare comportamenti così pericolosi da mettere in grave pericolo la vita degli altri.

Inasprimento delle sanzioni.

Il nuovo codice della strada dovrebbe prevedere un’estensione del periodo di sospensione della patente di guida, che va da sette a quindici giorni in base ai punti posseduti al momento dell’infrazione.

Saranno previste pene ancora più severe per le violazioni riguardanti il superamento dei limiti di velocità, l’inversione di marcia in zone non consentite e il passaggio con il semaforo rosso, con una decurtazione di 20 punti dalla patente.

Una delle novità contenute nel nuovo Codice della Strada per il 2024 è il dispositivo alcolock. Questo sarà installato nelle vetture degli automobilisti recidivi e funzionerà come un etilometro: il conducente dovrà soffiare all’interno del dispositivo e, in caso di un tasso alcolemico elevato, la vettura non partirà. Se il test risulterà positivo, scatterà la revoca automatica della patente e l’automobilista dovrà attendere almeno tre anni prima di poterla riottenere.

Riordino legislazione autovelox.

Un’altra importante e significativa novità riguarda l’introduzione delle nuove funzionalità sugli autovelox, che non si limiteranno più a rilevare solo la velocità delle automobili, ma effettueranno anche ulteriori controlli automatici, come ad esempio la verifica della scadenza della revisione secondo le indicazioni del produttore.

Inoltre, in relazione all’installazione degli autovelox, il nuovo Codice della Strada impone alle Forze dell’Ordine o ai responsabili della posizione del dispositivo di velocità di collocare il rilevatore entro un chilometro dal dispositivo stesso e, soprattutto, in una posizione ben visibile. Una novità importante riguarda anche le immagini catturate al momento dell’infrazione. A differenza di quanto avveniva in passato, stavolta le foto non saranno incluse insieme alle sanzioni, ma verranno emesse solo le multe pertinenti.