La Riforma dello Sport rinviata al 1° luglio 2023

La Riforma dello Sport rinviata al 1° luglio 2023

Il Dl 198/2022 rinvia al 1° luglio 2023 l’entrata in vigore delle disposizioni sulla riforma dello sport, il Dlgs 36/2021, che sarebbero altrimenti divenute operative dal 1° gennaio. Il rinvio potrebbe essere l’occasione per rivedere, in particolare, le nuove norme sul lavoro sportivo che di fatto hanno reso asimmetriche le soglie di esenzione fiscale e previdenziale (rispettivamente pari a 15 e 5 mila euro). Prorogate fino a dicembre 2024, le concessioni degli impianti sportivi a favore di Associazioni sportive dilettantistiche e Società sportive dilettantistiche ubicati su terreni demaniali o comunali, scadute o in scadenza entro la fine di quest’anno. Fissata al 1° luglio 2023 anche l’abolizione del vincolo sportivo, ossia delle limitazioni che vincolano il tesseramento dell’atleta all’associazione/società sportiva di appartenenza. Per i tesseramenti in essere invece l’abolizione del vincolo scatterà solo dal 31 dicembre 2023. Per il Terzo settore, viene prorogata a tutto il 2023 la possibilità per le Onlus di continuare ad accedere al contributo del 5 per mille dell’Irpef con le modalità previste per la “vecchia” categoria degli enti del volontariato, sostituita, a partire dal 2022, con quella degli enti del Terzo settore.

Fonte: Il Sole 24 Ore, Marina Garone e Gabriele Sepio