Green pass in Italia: la spinta viene dal governo Draghi

Green pass in Italia: la spinta viene dal governo Draghi

La Commissione e il Parlamento europeo vorrebbero accelerare, ma il loro “green pass europeo”, entrerà probabilmente in vigore solo a metà giugno per consentire ai turisti di circolare liberamente in Europa senza dover fare la quarantena.

Troppo tardi per l’Italia, dove le organizzazioni di categoria del turismo premono per anticipare di almeno un mese.

Sembra che stavolta il governo Draghi abbia voglia di ascoltarli. Il premier ha dato la notizia che “L’obbligo di quarantena per chi entra in Italia per turismo è destinato a cadere il 15 maggio, perché il ministro della Salute Roberto Speranza non rinnoverà l’ordinanza”.

Ricordiamo che chi arriva in Italia da un Paese europeo, fino al 15 maggio dovrà fare 5 giorni di quarantena.

Ma da metà maggio grazie a un pass verde digitale nazionale un turista straniero sarà libero di circolare: lo strumento è analogo a quello entrato in vigore il 26 aprile per circolare tra regioni arancioni e rosse.

E le regole saranno le stesse:si dovrà provare di essere guariti dal Covid, aver fatto il vaccino oppure un tampone (negativo) entro le 48 ore precedenti allo spostamento.