Giornata Internazionale delle Foreste, l’Italia ricorda la tempesta Vaia

Giornata Internazionale delle Foreste, l’Italia ricorda la tempesta Vaia

Il primo giorno di primavera coincide, ormai dal 2013, con la Giornata Internazionale delle Foreste. Una ricorrenza nata su delibera dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con la finalità di accrescere la consapevolezza collettiva di quanto sia importante il patrimonio arboreo per la sopravvivenza di tutto il nostro Pianeta.

PEFC Italia come tutti gli anni ha scelto di dare risalto all’evento, quest’anno con una marcia in più, con la volontà di far conoscere le terribili conseguenze della tempesta Vaia e parlare della Filiera Solidale a sostegno delle zone colpite. Lo scorso ottobre, Vaia ha infatti abbattuto 8,5 milioni di m3 cubi di alberi in un’area complessiva di 42.500 ettari di foreste collocate in 494 comuni del Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e marginalmente Lombardia; l’equivalente che si taglia in 5-7 anni.

Non si deve dimenticare, allo stesso tempo che nel 2019 nella Penisola sono divampati ben 73 incendi con 2343 ettari bruciati contro gli appena 4 roghi dello stesso periodo del 2018 e 26 ettari devastati, come risulta dalla lettura  dei dati Effis. Proteggere le foreste oltre che un dovere è anche estremamente importante visto che sono il serbatioi della nostra sopravvivenza. Direttamente nella sicurezza alimentare, nella fornitura di acqua potabile, nelle energie rinnovabili e nelle economie rurali, fornendo circa il 20% del reddito alle famiglie rurali nei paesi in via di sviluppo e il combustibile per cucinare e riscaldarsi per una persona su tre. E poi garantendo la protezione del suolo, la qualità dell’aria e delle acque, la diversità della Terra. Per non parlare dell’azione mitigante sui cambiamenti climatici grazie alla loro capacità di assorbimento del carbonio.