Extraprofitti bancari: in arrivo la tassa Ue che irrita gli istituti di credito

Extraprofitti bancari: in arrivo la tassa Ue che irrita gli istituti di credito

Le banche europee stanno facendo una montagna di utili sotto forma di margine d’interesse, finanziandosi con i prestiti Tltro a tassi particolarmente favorevoli e depositando la liquidità presso la Bce ad un tasso crescente in un ritorno di guadagno senza rischi su quel denaro, visti i rialzi decisi dall’Eurotower di Christine Lagarde.

L’istituzione bancaria europea quindi avrebbe studiato una tassa extra profitti sotto forma di “contributo di solidarietà” da parte degli istituti di credito. Tecnicamente, secondo una nota apparentemente in forma anonima diffusa il 27 ottobre della Banca centrale europea, dal 23 novembre 2022, i tassi su tutte le rimanenti operazioni Tltro3 dovrebbero essere indicizzati alla media applicabile ai tassi chiave da quella data in poi. Dal 21 dicembre 2022 inoltre  Francoforte remunererà le riserve minime richieste alle banche al tasso sui depositi (oggi portato all’1,5%) anziché al tasso principale (2%) di sconto.