Everest, l’ex discarica dell’alpinismo mondiale

Everest, l’ex discarica dell’alpinismo mondiale

Nel corso degli anni, da quando Edmund Hillary nel 1953 vi arrivò in vetta, il Monte Everest è diventato una destinazione di arrampicata sempre più popolare, grazie anche ai miglioramenti tecnologici in mano agli alpinisti.

I suoi (tanti) campi base sono stati disseminati di spazzatura nel corso degli anni da un numero imprecisato di spedizioni, che hanno fatto diventare la pur grande area della montagna una discarica a cielo aperto. Al 2010 risultano 5105 le persone che sono riuscite a raggiungere con successo la vetta dell’Everest, e 219 quelle che vi hanno perso la vita.

Ma con le restrizioni di viaggio COVID in atto dal febbraio 2000, le presenze si sono praticamente azzerate. Così un gruppo di alpinisti nepalesi ha deciso di ripulirlo. Hanno raccolto oltre 4.000 libbre di spazzatura in 47 giorni.

fonte: Joe Pompliano / Twitter