Entrate: nuova proroga di 4 mesi per le cartelle esattoriali

Entrate: nuova proroga di 4 mesi per le cartelle esattoriali

Secondo le ultime indiscrezioni in arrivo dal governo, l’invio delle cartelle esattoriali potrebbe subire una nuova proroga.

Le cartelle esattoriali, che contengono i debiti dei cittadini verso il fisco, potrebbero nuovamente essere rallentate dalle ultime decisioni in merito, e consentire ai cittadini più tempo per il pagamento.

La decisione verrà presa in concomitanza con altri importanti cambiamenti previsti per il sistema fiscale italiano, per i mesi a venire. Si parla anche di applicare un rifinanziamento di risorse a favore dei congedi lavorativi per cause come la quarantena o la didattica a distanza dei figli.

Le misure fiscali attese sono molteplici, e rientrano tutte nella riforma del fisco auspicata da tempo. L’obiettivo generale della riforma è quello di semplificare l’attuale sistema di tassazione, tuttavia sono incluse anche misure collaterali come quella di dilazionare nuovamente le rate di pagamento per il saldo delle cartelle esattoriali.

Gli ultimi mesi del 2021 risultano particolarmente complessi, e sale l’attesa per l’attuazione di un decreto fiscale che vada a prorogare nuovamente i pagamenti delle cartelle esattoriali, che contengono diversi debiti di varia natura, contratti dagli italiani verso il fisco.

Le cartelle esattoriali contengono tutti i debiti piccoli o grandi che i cittadini hanno verso il fisco italiano. Possono contenere multe non pagate, imposte non saldate, bollo auto non pagato, e così via. Nell’ultimo anno le cartelle esattoriali hanno subito numerose proroghe, a favore dei cittadini, a causa dell’emergenza sanitaria.

Il fisco ha sospeso diverse volte le richieste delle cartelle esattoriali ai cittadini proponendo alcune proroghe proprio a causa della crisi economica e dell’emergenza sanitaria, e questo ha portato anche alla decisione di procedere con un’eliminazione di alcune cartelle, in particolare quelle contenenti debiti di piccolo importo.

Uno dei problemi più rilevanti infatti è stato l’accumulo di cartelle esattoriali di vecchia data con cifre molto basse, fattore che ha comportato la scelta di procedere con un saldo e stralcio delle vecchie cartelle. Entro la fine del mese di ottobre infatti verranno eliminate tutte le cartelle contenenti importi inferiori ai 5.000 euro, per chi detiene un reddito annuale inferiore a 30.000 euro.

Tra queste cartelle, molte fanno riferimento al mancato pagamento del bollo auto, oppure a multe stradali, oppure ancora a imposte di natura immobiliare non saldate, che molti cittadini hanno accumulato nel tempo. Tuttavia una novità interessante riguarderebbe anche l’ipotesi di nuova proroga per tutti gli atti notificati dall’inizio di settembre 2021.

Per le cartelle esattoriali potrebbe presto arrivare una nuova proroga, in particolare su quelle notificate a partire da settembre 2021. Si tratta di una riforma delle riscossione che coinvolgerebbe sia la rottamazione ter che il saldo e stralcio.

Si tratta di introdurre nuovamente nuovi mesi di proroga anche per le rate di definizione agevolata, in concomitanza con il decreto legge fiscale. Sul fisco infatti in questi mesi si sta lavorando per definire quelle che saranno le modifiche previste dalla riforma, oltre a stabilire la nuova Legge di Bilancio 2022.

Va tenuto conto che da settembre 2021 il fisco ha ricominciato a notificare le cartelle esattoriali agli italiani, che erano rimaste ferme per un lungo periodo di tempo, a causa dell’arrivo della pandemia. La prospettiva attuale è quella di una nuova pace fiscale che comporta l’eliminazione di molte cartelle esattoriali, e l’introduzione di una nuova proroga che può andare dai 4 ai 5 mesi, garantendo ai cittadini un arco di tempo maggiore per procedere con il pagamento.

Anche i pagamenti tramite rate potrebbero quindi venire presto dilazionati, suddivisi in un periodo di tempo maggiore rispetto al previsto. Va ricordato che in questi mesi è ancora attiva l’emergenza sanitaria, almeno fino al termine dell’anno. Successivamente, si valuta l’applicazione del periodo di emergenza ancora per il mese di gennaio 2022, anche se è solo un’ipotesi.

La decisione di dilazionare ulteriormente i tempi per il pagamento delle cartelle andrebbe a favore dei cittadini che si trovano ancora impossibilitati al pagamento delle cartelle, a causa della crisi economica generalizzata, che nonostante la ripartenza, si fa ancora sentire.

Decreto fiscale e legge di bilancio 2022

Per il momento attorno alle cartelle esattoriali si possono fare solamente ipotesi, perché le discussioni in merito sono ancora accese. Si pensa che la decisione definitiva verrà presa in concomitanza con il nuovo decreto fiscale, e la Legge di Bilancio 2022, che dovrebbe introdurre anche una serie di misure aggiuntive per l’intero sistema fiscale.

fonte: fiscomania.com