Decreto covid in Gazzetta Ufficiale: le ultime novità su green pass e mascherine

Decreto covid in Gazzetta Ufficiale: le ultime novità su green pass e mascherine

Scopriamo cosa cambierà dal 1º aprile grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’ultimo decreto con le nuove regole sul green pass (base e rafforzato), e sull’uso di mascherinequarantena obbligo vaccinale. Attenzione perché ci sarà qualche piccola novità nel cosiddetto “decreto riaperture”.

Green pass

Proseguirà la distinzione tra green pass base e green pass rafforzato.

Base.

Dal 1º aprile, non servirà più il green pass per le attività all’aperto, salvo alcune eccezioni. Servirà per tutto il mese per:

  • accedere alle mense,
  • partecipare a concorsi pubblici e corsi di formazione,
  • ai colloqui con detenuti nelle carceri,
  • per assistere a eventi sportivi all’aperto,
  • per utilizzare il trasporto lungo tratte nazionali (aerei, treni a lunga percorrenza, autobus, pullman e navi che si spostano da una regione all’altra),
  • per i dipendenti e gli autonomi del settore pubblico e del settore privato.
  • per le categorie di lavoratori sottoposte, fino al 15 giugno, a obbligo vaccinale (medici, docenti, forze dell’ordine, over 50).

Super green pass o green pass rafforzato

In servizio dal 1º aprile fino al 1º maggio per ingresso a:

  • piscine,
  • palestre,
  • centri benessere e ricreativi,
  • attività sportive,
  • convegni e congressi,
  • cerimonie civili o religiose,
  • sale da gioco,
  • discoteche,
  • eventi sportivi al chiuso e anche negli stadi
  • per visitare Rsa e ospedali sarà necessario il green pass rafforzato fino al 31 dicembre 2022.

Obbligo vaccinale

L’obbligo vaccinale resta in vigore fino al 31 dicembre 2022 per i lavoratori della sanità, i quali verranno sospesi dal lavoro e rimarranno senza stipendio se non rispetteranno le norme previste per la categoria.

Da ora in avanti però anche per loro l’infezione varrà come la somministrazione e dunque dopo essere guariti potranno rientrare sul posto di lavoro.

Fino al 15 giugno resta in vigore l’obbligo vaccinale per le forze dell’ordine, le forze armate e gli altri lavoratori per i quali è stato previsto l’obbligo. Gli over 50, invece, potranno invece andare a lavorare anche con il green pass base, e quindi anche con il semplice tampone. Gli insegnanti scolastici che non sono in regola con il ciclo vaccinale non potranno entrare in classe ma saranno, fino a giugno, adibiti ad altre mansioni.

Nuove regole per la quarantena

Con il nuovo decreto covid vengono sospese le quarantene da contatto con un caso positivo anche per i non vaccinati.

Isolamento confermato, in ogni caso, solo per chi ha contratto l’infezione. Dal 1º aprile non ci sarà più differenza tra chi ha una, due, tre dosi e chi non ne ha nessuna.

Contatto stretto con un contagiato. In questo caso si deve applicare soltanto il regime dell’autosorveglianza (obbligo di indossare una mascherina Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, per dieci giorni dall’ultimo incontro con il positivo al Covid e di sottoporsi a un test rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, anche dopo altri cinque giorni).

Chi invece contrae il coronavirus deve restare in isolamento, senza muoversi di casa, fino al primo test negativo o per 21 giorni a partire dal contagio.

Mascherine

Fino al 30 aprile resta valido l’obbligo di mascherine al chiuso (le Ffp2,) più protettive, negli ambienti affollati (tipo in aereo, in nave, sui treni interregionali, Intercity o ad Alta velocità, sugli autobus, le metro, i pullman, le funivie, le cabinovie e le seggiovie con cupole paravento).

L’obbligo di indossare la mascherina resta valido anche al teatro, al cinema, ai concerti al chiuso e negli stadi delle competizioni sportive. In tutti gli altri luoghi chiusi (anche nelle scuole e nelle discoteche) si potrà indossare la chirurgica.

Al lavoro la mascherina resta necessaria se non si può rispettare un metro di distanza dai colleghi. Restano esclusi dall’obbligo i bambini fino ai 6 anni, i fragili e gli accompagnatori delle persone con disabilità, chi sta svolgendo attività sportiva e chi sta ballando in pista.

Le regole nella scuola

Ripristino delle attività sospese con il nuovo decreto covid. Via libera dal 1º aprile, così, ad come le gite, le uscite didattiche, le gare sportive scolastiche.

Dal 1º aprile anche il sistema delle quarantene viene cancellato. All’asilo e alla materna anche con più di 4 casi l’attività didattica continua per tutti (positivi esclusi).

Se un bimbo ha sintomi deve correre a fare il test e ripeterlo dopo altri 5 giorni. Alle elementari, alle medie, alle superiori e nei centri di formazione professionale si sta in classe con la mascherina fino al 30 aprile ma anche con più di 4 contagiati la Dad non scatta più, se non per i malati.

Si continua a fare lezione in presenza, dunque, ma con la Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, test subito e dopo 5 giorni solo se compaiono sintomi. Chi guarisce rientra a scuola senza certificato, ma con test negativo.