Come cambieranno gli aiuti di Stato per agricoltura e pesca

Come cambieranno gli aiuti di Stato per agricoltura e pesca

Aiuti di Stato all’agricoltura: la Commissione europea vuole cambiare e uniformare le regole.

La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica per raccogliere il punto di vista di tutti gli stakeholder sulle proposte di revisione delle norme UE in materia di aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale e della pesca.

Obiettivo della riforma è allineare i regolamenti sugli aiuti di Stato per agricoltura, pesca e settore forestale attualmente in vigore alle nuove priorità strategiche dell’Unione, soprattutto per quanto riguarda i target in materia di sostenibilità ambientale dell’European Green Deal, della Politica agricola comune (PAC) 2023-2027 e della futura Politica comune della pesca (PCP).

La consultazione lanciata da Bruxelles riguarda quindi le proposte di revisione di:

  • Regolamento di esenzione per categoria nel settore agricolo (ABER),
  • Regolamento di esenzione per categoria nel settore della pesca (FIBER),
  • Orientamenti in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali,
  • Orientamenti per l’esame degli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura,
  • Regolamento de minimis per il settore della pesca.

Gli Stati membri e gli altri portatori di interessi potranno partecipare alla consultazione fino al 13 marzo 2022.

Aiuti di Stato agricoltura e pesca: UE proroga regolamenti esenzione e de minimis

Cosa sono i Regolamenti ABER, FIBER e de minimis

Il progetto di revisione riguarda anzitutto il Regolamento di esenzione per categoria nel settore agricolo (ABER) e il Regolamento di esenzione per categoria nel settore della pesca (FIBER), i quali dichiarano alcune categorie specifiche di aiuti di Stato ai rispettivi settori compatibili con il Trattato; i regimi di aiuto con le caratteristiche individuate dai due testi e che soddisfano le condizioni previste per tutelare la concorrenza nel mercato unico sono quindi esenti dall’obbligo di notifica preventiva a Bruxelles e possono essere applicati dagli Stati membri senza passare per l’approvazione preventiva da parte della Commissione europea. Attualmente nel settore agricolo circa l’80% delle misure di aiuto viene attuata dai 27 ai sensi del Regolamento ABER, con un significativo risparmio di tempo nell’erogazione delle agevolazioni ai beneficiari finali.

I Regolamenti ABER e FIBER sono complementari a quanto stabilito da altre due normative oggetto della revisione: gli Orientamenti applicabili ai settori agricolo, forestale e quelli per il settore della pesca, che stabiliscono le condizioni per classificare gli aiuti di Stato che non beneficiano di un’esenzione per categoria come compatibili con il mercato unico e quindi per autorizzarne l’applicazione da parte dei Paesi UE.

Infine, i Regolamenti de minimis – tra cui il de minimis pesca oggetto della consultazione – stabiliscono l’esenzione dal controllo preventivo di Bruxelles per quegli aiuti di modesta entità che non hanno un impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato unico e che quindi possono essere concessi senza obbligo di notifica.

Le proposte di Bruxelles per gli aiuti di Stato ad agricoltura e pesca

Sulla base della valutazione già effettuata sulle norme per gli aiuti ai settori agricolo e forestale, e di quella ancora in corso sulle norme applicabili al settore della pesca, la Commissione ritiene che le attuali regole funzionino bene, ma debbano essere adeguate alle attuali priorità strategiche dell’UE, ai target delle strategie Farm to fork e Biodiversità, nell’ambito del Green deal, agli obiettivi della nuova PAC 2023/27 e del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Ulteriori modifiche sarebbero poi utili per chiarire alcuni concetti, adattare le norme agli sviluppi tecnologici e di mercato e per conseguire una maggiore semplificazione.

Queste le principali modifiche proposte dalla Commissione:

Regolamento di esenzione per categoria nel settore agricolo:

  • allineare le intensità di aiuto previste affinché una misura rientri nel regolamento ABER con le intensità di aiuto di cui ai Piani strategici della PAC 2023/27,
  • inserire nuove categorie di misure di aiuto tra quelle che beneficiano dell’esenzione per categoria, ad esempio gli aiuti destinati a ovviare ai danni causati da specie animali protette e gli aiuti destinati a compensare i costi aggiuntivi sostenuti per i terreni agricoli situati nelle zone Natura 2000.

Regolamento di esenzione per categoria nel settore della pesca:

  • esentare nuove categorie di misure di aiuto dall’obbligo di notifica alla Commissione e di autorizzazione da parte di quest’ultima, in particolare gli aiuti destinati a compensare i danni causati da specie animali protette e gli aiuti destinati a compensare i danni causati da determinate condizioni atmosferiche avverse.

Orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali:

  • ritenere le azioni intraprese dagli Stati membri nell’ambito dei Piani strategici nazionali della PAC conformi alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in modo che la necessaria procedura di approvazione degli aiuti di Stato possa essere svolta rapidamente,
  • includere nuove categorie di aiuti tra quelli oggetto di approvazione ai sensi degli Orientamenti, ad esempio i contributi per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione delle infestazioni da parte di specie esotiche invasive e delle malattie emergenti,
  • prevedere maggiori incentivi per le misure di gestione forestale favorevoli all’ambiente e al clima (i cosiddetti servizi silvo-ambientali e climatici), portando l’intensità massima di aiuto al 120% dei costi ammissibili per i servizi connessi alla biodiversità, al clima, all’acqua o al suolo e per i regimi relativi al sequestro del carbonio nei suoli agricoli.

Orientamenti per gli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell’acquacoltura:

  • introdurre nuove categorie di aiuti che la Commissione dovrà valutare ai sensi degli orientamenti, in particolare gli aiuti per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione delle infestazioni da specie esotiche invasive e di malattie emergenti e gli aiuti destinati a compensare i danni causati da specie animali protette (a meno che non beneficino dell’esenzione per categoria),
  • razionalizzare le norme in una serie di settori specifici, ad esempio per quanto riguarda gli aiuti per il rinnovo della flotta peschereccia nelle regioni ultraperiferiche.

Regolamento de minimis per il settore della pesca:

  • aggiornare sulla base dei dati settoriali più recenti gli importi massimi cumulativi degli aiuti de minimis che possono essere concessi per Stato membro.

Le proposte di Bruxelles saranno discusse, oltre che nell’ambito della consultazione, anche in occasione di due riunioni tra la Commissione e gli Stati membri, di cui la prima si terrà verso la fine del periodo di consultazione – quindi entro l’inizio di marzo – e la seconda una volta che l’Esecutivo UE avrà riesaminato le proprie proposte alla luce dei contributi ricevuti dagli stakeholder. L’obiettivo finale è adottare i regolamenti rivisti entro la fine del 2022.

Public consultation on revised State aid rules for the agricultural and forestry sectors and in rural areas

Public consultation on revised State aid rules for the fishery and aquaculture sector

fonte: Fasi.eu