Assegno unico per i figli: da gennaio a marzo spostato il via

Assegno unico per i figli: da gennaio a marzo spostato il via

Ennesima sorpresa sull’assegno unico per i figli rispetto ai roboanti annunci del governo che ne aveva più volte annunciato il decollo dal primo gennaio 2022.

Fino al primo marzo continuerà l’attuale soluzione ponte che mantiene in vita le detrazioni fiscali, i vecchi assegni familiari per i lavoratori dipendenti e il sostegno temporaneo erogato a partire dal luglio scorso per gli autonomi.

Lo slittamento sarebbe dovuto a due fattori: l’organizzazione della macchina burocratica e la necessità di dare tempo alle famiglie di presentare un Isee aggiornato, passaggio necessario per stabilire l’ammontare dell’assegno (che cala al crescere del reddito).

Questa partenza a marzo dovrebbe permettere anche di ridurre il costo della misura per il 2022 e ovviare in questo modo all’eventuale deficit di copertura finanziaria di un provvedimento che si annuncia come universale.

Le incertezze legislative e finanziarie del governo Draghi insistono contro un provvedimento che nelle intenzioni dell’esecutivo sarebbe dovuto entrate in vigore lo scorso 1° luglio.

Invece adesso l’iter legislativo prevede che il decreto per l’attuazione della legge delega arriverà entro la prossima settimana. Da qui il necessario passaggio alle commissioni parlamentari competenti e alla Conferenza unificata, che entro 30 giorni dovranno mettere l’ultimo timbro. Si andrà quindi a dicembre inoltrato. Troppo a ridosso della scadenza, per cui ecco che vedrà la luce il 1° marzo.