6/9 In arrivo il nuovo Dpcm: bollettino Covid-19

6/9 In arrivo il nuovo Dpcm: bollettino Covid-19

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 6 settembre ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare anche oggi 7 persone. L’incremento dei nuovi casi di coronavirus è di 1.297 (1.695 ieri), un ribasso che si spiega con un numero di tamponi decisamente inferiore: 76.856, contro i 107mila di sabato. Solo una regione, la Valle d’Aosta, nelle ultime 24 ore non ha riportato nuovi casi. I dati più alti in Lombardia, 198, e Veneto, 179 casi; 122  in Toscana, 124 in Emilia-Romagna.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l’attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 35.541 con un incremento di 7 (16 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 133 (ieri 121). I guariti raggiungono quota 210.015. Gli attualmente positivi sono 32.078 in risalita. La prudenza è sempre d’obbligo.

Il ministro Roberto Speranza ha chiarito che nella distribuzione del vaccino avranno la precedenza medici e anziani. Se il farmaco Oxford “dovesse andare bene”, ha aggiunto il titolare della Salute, le prima dosi potrebbero essere disponibili “già a fine anno”. Speranza ha escluso ancora una volta che si possa ricorrere a un nuovo lockdown mentre ha ribadito come ci siano “tutte le condizioni” per il ritorno a scuola.

DPCM. Il provvedimento in vigore dal 7 al 30 settembre. Confermato obbligo di sottoporsi a tampone per chi torna da 4 Paesi: Croazia, Grecia, Malta, Spagna. Non è permesso entrare da Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia e Colombia. La novità: chi si trova all’estero potrà rientrare per raggiungere “la persona con cui ha una stabile relazione affettiva, anche se non convivente”.

Dopo il The New York Times e La Vanguardia anche il giornale inglese The Guardian parla del modello Lazio nel contrasto al COVID-19. Lo rende noto l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. “Come la Sardegna è passata da rifugio sicuro a hotspot Covid-19″ è il titolo del quotidiano inglese che ha fatto un reportage sul sistema di testing allestito nella Regione Lazio e nello specifico presso il Porto di Civitavecchia. La struttura – scrive il Guardian – è stata rapidamente istituita dopo un’ondata di casi nella regione Lazio, che sono stati per lo più legati ai giovani in vacanza sulla Costa Smeralda della Sardegna, un tratto di costa nel nord-est dell’isola dove gravitano i ricchi. Il personale medico lavora a turni, con esami effettuati sui passeggeri che sbarcano dai traghetti al mattino e su quelli in partenza nel pomeriggio. I risultati sono noti in mezz’ora. Quasi 800 casi nel Lazio nelle ultime settimane sono stati ricondotti alla Costa Smeralda”.

L’ordinanza emanata dal ministero della Salute prevede l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, dove non sia possibile rispettare le regole sul distanziamento, solamente tra le 18 e le 6 del mattino. Una decisione che, al di là dell’ironia, si basa su alcune considerazioni riguardanti le abitudini dei più giovani, la stagionalità e in generale ha l’obiettivo di evitare i contagi causati dalla movida. Ed è prevista unna multa salata per chi non è in regola da 400 euro.

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 17:30 del 6 settembre gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 6,1 milioni, il Brasile supera 4,0 milioni e l’India 3,8; e siamo ormai a oltre 26 milioni di contagi confermati nel mondo.

6.248.444 USA ; 4.123.000 Brazil ; 4.113.811 India ; 1.022.228 Russia ; 683.702 Peru ; 658.456 Colombia ; 636.884 South Africa ; 629.409 Mexico ; 498.989 Spain ; 471.806 Argentina ; 422.510 Chile ; 386.658 Iran ; 347.268 France ; 346.516 United Kingdom ; 325.157 Bangladesh ; 320.688 Saudi Arabia ; 298.509 Pakistan ; 278.228 Turkey ; 276.338 Italia. Totale contagi mondo 26.924.131. Totale morti mondo: 880.482.

“I lockdown sono stati uno strumento netto che hanno fatto pagare un pesante tributo a molti Paesi”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel consueto briefing sul Covid-19. “Con il giusto mix di norme mirate e su misura, è possibile evitare ulteriori lockdown nazionali”, ha sottolineato.

In India si registrano 90.632 nuovi casi di Covid-19, il più alto numero di nuovi contagi in un giorno dall’inizio della pandemia. Lo riferisce la Cnn. Il totale dei casi nel Paese supera i 4 milioni e ad oggi sale così a 4.113.811, compresi 70.626 decessi, stando ai dati del ministero indiano della Sanità.

Tutti gli insegnanti della scuola materna in Francia e quelli che hanno in classe alunni ipoudenti saranno dotati di mascherine “inclusive”, ovvero trasparenti, per permettere ai ragazzi di leggere le labbra. Lo ha annunciato il segretario di stato alla disabilità Sophie Cluzel parlando con il Journal du Dimanche della ripresa scolastica in tempo di pandemia di coronavirus. “Entro la fine del mese saranno prodotte più di 100.000 maschere. Trasparenti, riutilizzabili, lavabili 25 volte a 60 gradi”, ha spiegato Cluzel. Dall’inizio dell’anno scolastico, la mascherina è diventata obbligatoria per tutti i docenti e gli studenti delle scuole medie, il che può causare difficoltà di comprensione, soprattutto a persone sorde e ipoudenti ma anche ai più piccoli che sono in fase di apprendimento della lingua e della lettura.

“Le proposte presentate dalla Commissione oggi vanno nella giusta direzione. Un  coordinamento comune su eventuali restrizioni, un codice di colori comuni nella cartografia europea del contagio, il coordinamento sulle misure da applicare ai viaggiatori provenienti da zone a rischio, una comunicazione al pubblico chiara ed utile: sono misure che danno l’ulteriore  segnale di un’Europa che affronta unita la pandemia e che resta vicina ai suoi cittadini”. E’ il commento del presidente del Parlamento europeo David Sassoli alle proposte della Commissione europea sulle misure di coordinamento Ue per contenere la pandemia. “Ora ci aspettiamo che il Consiglio approvi rapidamente per dare certezze a lavoratori e imprese”, conclude Sassoli.

Durante l’emergenza coronavirus la Svezia non ha imposto un lockdown, a differenza della maggior parte degli altri Paesi europei. Una scelta che ha avuto un prezzo in termini di contagi e decessi. Ma oggi, mentre in molti Stati i contagi sono tornati a crescere, la situazione nel Paese è in miglioramento: “La Svezia è passata dall’essere il Paese con più contagi in Europa a quello più sicuro. La nostra politica può aver tardato a portare risultati ma alla fine sono arrivati e sono più stabili”, ha detto Anders Tegnell, l’epidemiologo di riferimento del governo svedese.

Uno dei principali siti di produzione in Belgio della birra numero uno al mondo AB InBev è stato chiuso giovedì a causa della scoperta di una fonte di infezione da coronavirus. Lo scrive France Presse, precisando che si tratta dello stabilimento di Jupille-sur-Meuse, vicino Liegi, comune che ha ispirato il nome di Jupiler, uno dei marchi più famosi del gigante della birra. Nove dipendenti sono risultati positivi al coronavirus, e uno di loro, un uomo di 54 anni, è stato ricoverato in “condizioni critiche”, ha detto all’Afp Patrick Rehan, segretario regionale del sindacato socialista Fgtb.

Sono stati pubblicati sulla rivista Lancet i primi dati sul vaccino russo Sputnik contro il Coronavirus. Secondo quanto riportato dal gruppo di Denis Logunov, dell’Istituto nazionale di ricerca epidemiologica Gamaleya di Mosca, il vaccino avrebbe prodotto una risposta immunitaria in tutti i 76 volontari, adulti sani tra i 18 e 60 anni, coinvolti nelle fasi 1 e 2 della sperimentazione. I risultati, riferiti a due studi condotti tra il 18 giugno e 3 agosto, mostrano che il 100% dei partecipanti ha sviluppato anticorpi contro il virus SarsCov2, senza avere gravi effetti collaterali.

Il Marocco riapre ai turisti, seppure sotto certe condizioni. Una prenotazione d’hotel e il test anti-Covid negativo basteranno per varcare i confini. È la Confederazione nazionale delle imprese, l’omologa di Confindustria ad annunciare il via libera arrivato dal ministero degli Esteri. Potranno entrare anche professionisti stranieri su invito delle imprese marocchine. Gli stranieri che vorranno entrare in Marocco dovranno prenotare i voli già operativi, riservati inizialmente solo a quanti avevano la residenza o il passaporto marocchino. I collegamenti aerei, operati da Royal Air Marocco e Air Arabia saranno mantenuti ben oltre il 10 settembre, data che era stata fissata come termine ultimo. Il settore turistico gravemente colpito dalle conseguenze della pandemia, tira un sospiro di sollievo: è dal 19 marzo che il Marocco aveva chiuso le frontiere.

Per 14 giorni consecutivi la Cina non ha registrato casi ‘locali’ di coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati diagnosticate nove infezioni tra i viaggiatori provenienti dall’estero, i cosiddetti casi ‘importati’.