14/5 Decreto Rilancio: promozione lavoro agricolo percettori reddito cittadinanza

14/5 Decreto Rilancio: promozione lavoro agricolo percettori reddito cittadinanza

Anche chi percepisce un reddito di cittadinanza potrà accettare una proposta di lavoro in agricoltura “senza dover rinunciare al diritto del beneficio.” Annunciata dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ecco la norma inserita nel decreto Rilancio del 13 maggio 2020.

Promozione del lavoro agricolo – Art. 101

In relazione all’emergenza epidemiologica i percettori di ammortizzatori sociali, limitatamente al periodo di sospensione a zero ore della prestazione lavorativa, di NASPI e DIS-COLL nonché di reddito di cittadinanza possono stipulare con datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30 giorni, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, nel limite di 2000 euro per l’anno 2020.

Il lavoratore percettore del reddito di cittadinanza è dispensato dalla comunicazione di cui all’articolo 3, comma 8, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, con riferimento ai redditi percepiti per effetto dei contratti di cui al primo periodo.

Conseguentemente l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è incrementata di 57,6 milioni di euro per l’anno 2020.