Sblocco terreni a riposo, per Uipa buona misura per garantire produzione di cereali

Sblocco terreni a riposo, per Uipa buona misura per garantire produzione di cereali

Un effetto positivo del Consiglio Agricoltura UE che si è svolto il 21 marzo per garantire la sicurezza alimentare e aiutare gli agricoltori a fronteggiare gli effetti della guerra in Ucraina viene dallo sblocco di almeno 4 milioni di ettari di terreni a riposo nelle aree di interesse ecologico (EFA) per aumentare la produzione comunitaria di cereali a partire dal mais, così come il ricorso alla riserva di crisi della Pac, che metterà a disposizione dell’Italia circa 50 milioni di euro.

Massimo Russo, presidente di Uipa, ha espresso la posizione favorevole del sindacato di fronte alle necessità del momento:

“Una risposta pronta e importante da parte delle istituzioni comunitarie per fronteggiare questa crisi, che può raggiungere a seconda dell’ulteriore prosecuzione del conflitto in corso tra Russia e Ucraina livelli non immaginabili in questo momento, è indubbiamente positiva. In questa fase poter garantire produzione per il mercato e sostenibilità economica per le aziende chiamate a fornire un supporto extra-ordinario è davvero necessario.”

“Dopo anni di strategie volte a disincentivare la produzione italiana di cereali, è necessario però che la legislazione italiana trasformi immediatamente le decisioni del Consiglio Agricoltura Ue in atti operativi per i nostri agricoltori” ha sottolineato Russo, “sia con incentivi alla semina che con strumenti finanziari e assicurativi ad hoc”.