Rientro dalle vacanze con Green Pass: le modifiche sui trasporti

Rientro dalle vacanze con Green Pass: le modifiche sui trasporti

Da mercoledì 1° settembre si modificherà l’utilizzo del Green Pass: fino ad oggi occorre per andare al ristorante o visitare una mostra al museo. Ma non per spostarsi sui mezzi di trasporto, per fare un esempio.

Così, chi è partito o partirà nei prossimi giorni e dovrà rientrare dopo questa data vedrà scattare l’estensione dell’obbligo di certificazione verde per i trasporti a lunga percorrenza sul territorio nazionale: aereo, traghetto, treno.

La lista delle novità

Green Pass obbligatorio per:

  • viaggiare in aereo, su navi e traghetti per collegamenti interregionali (esclusi quelli marittimi nello Stretto di Messina),
  • viaggiare su treni intercity e alta velocità,
  • viaggiare su autobus che fanno servizi di trasporto in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti,
  • viaggiare su autobus a noleggio con conducente (esclusi quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale)

L’utilizzo degli altri mezzi di trasporto può avvenire anche senza green pass, rispettando le misure anti-contagio (distanziamento, mascherina). E non cambieranno le regole per chi deve rientrare in Italia dall’estero: la prima dose non è ritenuta sufficiente per rientrare dall’estero.

Come ottenere la certificazione verde

Il green pass viene generato in automatico e messo a disposizione gratuitamente di chi ha fatto la prima dose o ha ricevuto il vaccino monodose da 15 giorni; ha completato il ciclo vaccinale; risulti negativo a un tampone molecolare o rapido nelle 48 oreprecedenti (esclusi autotest rapidi, test salivari, test sierologici); è guarito da covid nei 6 mesi precedenti.