Pensioni: da Draghi “Stop a quota 100, ora graduale ritorno a…”

Pensioni: da Draghi “Stop a quota 100, ora graduale ritorno a…”

Mario Draghi ha rilasciato al termine del Consiglio Europeo una lunga conferenza stampa. Ecco, tra i tanti argomenti toccati, le sue parole sulla prossima riforma delle pensioni.

“Non concordavo con Quota 100 e non verrà rinnovata, ora occorre assicurare gradualità nel passaggio”

Per la riforma delle pensioni c’è tempo fino al 31 dicembre, e se le prime ipotesi vertevano su eventuali Quota 102 e quota 104, adesso si scrive anche di una via di mezzo denominata “Quota 103”. In ogni caso sono previste deroghe per i lavori usuranti.

Il problema della tenuta dei conti dell’INPS.

Nei prossimi tre anni, la spesa per le pensioni è destinata a “schizzare” di oltre 50 miliardi, secondo un’analisi del Centro studi di Unimpresa.

Rispetto ai 287,6 miliardi del 2021 si passerà ai 296,2 miliardi del 2022, ai 304,7 miliardi del 2023 e ai 312,4 miliardi del 2024. Gli assegni Inps passeranno dal 32% al 35% del totale delle uscite dalle casse dello Stato.

Da qui l’urgenza di un pronto intervento, anche se i Sindacati e qualche esponente della maggioranza sentano dei “mal di pancia”.