Installazione pannelli solari sul tetto condominiale: come muoversi

Installazione pannelli solari sul tetto condominiale: come muoversi

Installazione impianti fotovoltaici in un condominio: la normativa attuale prevede condizioni facilitate.

Per collocare i pannelli solari sul tetto condominiale o su altre aree di proprietà comune, infatti, non occorrono apposite autorizzazioni.

E’ sufficiente una semplice comunicazione all’amministratore prima di iniziare i lavori, a meno che l’immobile non sia vincolato o ubicato in un centro storico.

Attenzione comunque a rispettare i requisiti richiesti di stabilità e di sicurezza e a non compromettere il decoro architettonico del fabbricato.

Quali permessi occorrono per posizionare i pannelli solari sul tetto condominiale?

Il Codice civile, a riguardo delle parti comuni di un edificio come i muri, le facciate esterne, il tetto e i lastrici solari, stabilisce che ciascun condomino ha la piena facoltà di utilizzare gli spazi comuni, a condizione che non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri condomini di farne un uso analogo.

In particolare il Codice civile consente, dal 2013 in poi ( Art. 1122 bis, co.2, Cod. civ. inserito dalla L. n. 220/2012), l’installazione di impianti per produrre energia da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare. Questa norma permette di posizionarli, indifferentemente, «sul lastrico solare, su ogni altra superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato».

Autorizzazioni

1- Per impianti realizzati su porzioni di proprietà esclusiva di un condomino, non esiste la necessità di richiedere il consenso degli altri per le opere da realizzare a meno che non rechino danno alle parti comuni o pregiudichino la stabilità, la sicurezza o il decoro architettonico dell’edificio.

2- Eventuali modificazioni delle parti comuni richiedono all’interessato di  darne comunicazione all’amministratore del condomino, «indicando il contenuto specifico e le modalità di esecuzione degli interventi».

Permessi edilizi.

L’installazione (o la sostituzione) di impianti fotovoltaici e di pannelli solari non richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire di altri titoli abilitativi, rientra nell’attività edilizia libera.

Si tratta infatti di intervento assimilato alla manutenzione straordinaria, salvo il caso che l’immobile non sia ubicato in un centro storico o in un’area protetta, quindi soggetta a vincoli ambientali e/o paesaggistici particolari.

Assemblea condominiale.

L’assemblea condominiale non deve dare un’autorizzazione preventiva all’installazione di pannelli fotovoltaici sulle parti comuni dell’edificio.

Ovviamente, la comunicazione data dei lavori all’Amministratore la mette in condizioni di poter deliberare, con approvazione a maggioranza qualificata, alcune precisazioni e limitazioni.

In dettaglio, ecco quali:

  • prescrivere «adeguate modalità alternative di esecuzione», ad esempio indicando un diverso posizionamento dell’impianto, o dei pannelli, dei serbatoi e dei tubi che lo compongono;
  • imporre determinati accorgimenti e «cautele a salvaguardia della stabilità, della sicurezza o del decoro architettonico dell’edificio»;
  • ripartire l’uso del lastrico solare e delle altri superfici comuni, «salvaguardando le diverse forme di utilizzo previste dal regolamento di condominio o comunque in atto»;
  • subordinare l’installazione degli impianti alla prestazione di «idonea garanzia per i danni eventuali» che essi potrebbero causare, così imponendo la stipula di una polizza assicurativa o di una fideiussione.