Insostenibile il costo della guerra Russia-Ucraina per l’agricoltura italiana

Insostenibile il costo della guerra Russia-Ucraina per l’agricoltura italiana

Gli agricoltori italiani saranno messi in ginocchio dalla crisi scatenata dalla guerra di invasione russa in Ucraina.

Un grido d’allarme che non viene da un pulpito qualsiasi ma è stato pronunciato dal Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli in un suo intervento al convegno organizzato da Eunews (Gruppo Hub), dal titolo “Nuova Pac: quale futuro per l’agroalimentare europeo”.

Sanzioni. “Il nostro Paese può reggere alle sanzioni imposte alla Russia, ma l’agricoltore italiano non può sopportare da solo un aumento dei costi produttivi così alto ci vuole supporto alle filiere e all’intero settore agroalimentare” ha precisato nel suo discorso.

Delocalizzazione. “Nessuno stato membro della UE può essere autosufficiente dal punto di vista alimentare, è stato un errore delocalizzare la produzione di materie primarie. Questo è oggi un tema che ci si pone davanti come criticità”.

Sfide da affrontare 1. “ La prima è quella energetica: il punto è il costo della produzione”.

Sfide da affrontare 2. Nuova Pac: “i piani strategici non si possono cambiare, ma forse è giusto valutare una messa in campo della riforma con una tempistica diversa, ad esempio una sospensione temporanea per alcuni aspetti o un’entrata in vigore posticipata di un anno della nuova PAC”.