Impennata Covid: le nuove zone gialle avvicinando Natale

Impennata Covid: le nuove zone gialle avvicinando Natale

La spia d’allarme è stata l’aumento dei contagi da Covid-19 che sta mettendo sotto pressione nuovamente le terapie intensive degli ospedali: è in atto una recrudescenza della pandemia con le varianti delta e omicron in Italia, anche se di quest’ultima non sono stati ancora raccolti dati sufficienti per comprenderne la penetrazione tra la popolazione.

Ricordato che si trovano in zona gialla Calabria, Friuli Venezia Giulia e Bolzano, dalla giornata di oggi si sono aggiunte Marche, Liguria e Trento, mentre il Veneto era scalato già venerdì con apposita ordinanza del governatore Luca Zaia.

Cosa cambia con il passaggio dal bianco al giallo? La cosa principale è la reintroduzione dell’obbligo di mascherina anche all’aperto.

Per quello che riguarda i pubblici esercizi come ristoranti e bar le modifiche dipendono da che tipo di green pass si ha. Al momento chi ha il super green pass (quello ottenuto o tramite vaccino o tramite guaridione) può consumare al ristorante o al bar sia al chiuso che all’aperto. Chi ha il green pass base, quello da tampone per intenderci, può consumare solamente all’aperto, ma non dentro i locali.

L’unico caso in cui si può consumare all’interno nei ristoranti anche con il green pass normale è quello dei ristoranti degli hotel, che è limitato però ai tavoli riservati agli ospiti dell’albergo.

Grazie al nuovo sistema di colori e super green pass non c’è più il limite di 4 persone a tavola (previsto nella vecchia zona gialla, ma assente nella nuova) e non ci sono limiti di orari di apertura per i locali che possono rimanere attivi anche di sera.

Negozi e centri commerciali: vi si può accedere con o senza green pass, anche nei weekend.

Mense: sia per i lavoratori pubblici che privati è possibile accedervi almeno con green pass base (senza green pass, niente mensa).

Fare attenzione perché a seconda degli sviluppi della pandemia, il Governo può cambiare rapidamente le carte in tavola, specialmente se fosse necessario salvaguardare la circolazione delle persone durante i giorni di Natale.