Aste rinnovabili: il MiTe semplifica la sua burocrazia

Aste rinnovabili: il MiTe semplifica la sua burocrazia

Per centrare gli obiettivi della UE sulla decarbonizzazione e l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, il MiTe (Ministero della Transizione Ecologica) prende atto della propria farraginosità burocratica e del fallimento degli ultimi bandi per le procedure di registro e asta mettendo a punto nuovi schemi di gioco per incentivare le rinnovabili.

Programmazione, semplificazione, certezze, accelerazione degli iter autorizzativi: sono le parole chiave della roadmap per le aste di nuovi impianti di energie rinnovabili.

La Strategiacontenuta in un documento che potete scaricare qui, prevede pianificazione quinquennale del calendario delle astesemplificazioni per l’accesso agli incentivi con  eliminazione dei registri per piccoli impianti competitivi fino a 1 megawatt, accesso ad asta  per gli impianti oltre 1 MWgovernance per mantenere adeguata concorrenza sul mercato, equilibrio territoriale  e sicurezza sulla rete.

Questa roadmap sarà parte integrante delle riforme varate dal Governo per la semplificazione delle autorizzazioni e dello schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva Red2  al termine del processo che prevede anche le valutazioni delle commissioni parlamentari competenti e della Conferenza unificata.

Fonte: mite.gov.it