Cos’è la pensione privilegiata
La pensione privilegiata è una prestazione economica erogata a favore di chi ha subito un infortunio sul lavoro o una malattia professionale che ha lasciato conseguenze permanenti sulla propria capacità lavorativa. Si definisce “privilegiata” proprio perché dà diritto a un trattamento prioritario rispetto ad altre forme di pensione, quando il danno è direttamente collegato all’attività lavorativa.
È una forma di tutela importante per i lavoratori che, a seguito dell’attività svolta, si ritrovano in una condizione di invalidità permanente che limita o annulla la possibilità di proseguire il proprio lavoro.
A chi spetta
La pensione privilegiata può essere riconosciuta a diverse categorie di persone. In primo luogo, ai lavoratori dipendenti o autonomi che, a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, hanno riportato una invalidità pari o superiore al 16%.
In secondo luogo, può essere riconosciuta ai superstiti (come il coniuge o i figli) del lavoratore deceduto a causa dell’infortunio o della malattia, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Infine, ne hanno diritto anche i lavoratori che, pur potendo ancora svolgere attività lavorativa, lo fanno con difficoltà rilevanti a causa della menomazione permanente subita.
Come viene calcolato l’importo
L’importo della pensione privilegiata varia in base a diversi elementi: il grado di invalidità, la retribuzione percepita e la durata del danno.
Se l’invalidità è totale, si ha diritto a una pensione vera e propria, calcolata sulla media retributiva dei tre mesi precedenti l’infortunio o sulla base della malattia professionale. Se invece l’invalidità è parziale (ma comunque superiore al 16%), si ha diritto a una rendita mensile, sempre proporzionata alla percentuale di danno riconosciuto.
L’INAIL applica criteri precisi e tabelle ufficiali per determinare l’entità dell’indennizzo, tenendo conto anche della tipologia del lavoro svolto e del reddito precedente all’infortunio.
Come richiederla
Per accedere alla pensione privilegiata è necessario presentare una specifica domanda all’INAIL. Il primo passo è la denuncia dell’infortunio o della malattia professionale, che deve essere effettuata il prima possibile. In caso di malattia professionale, il termine per la presentazione è di 60 giorni dalla diagnosi.
Una volta accertato il danno e verificato il grado di invalidità permanente (che deve essere almeno del 16%), si può procedere con la presentazione della domanda di pensione privilegiata, compilando il modulo disponibile sul portale INAIL o recandosi direttamente presso una sede dell’Istituto.
Serve aiuto? Rivolgiti alla UIPA
La procedura per ottenere la pensione privilegiata può essere complessa, soprattutto per quanto riguarda la documentazione sanitaria, i requisiti da dimostrare e l’iter online. Per questo motivo, la UIPA offre un servizio di assistenza nella preparazione e presentazione della domanda.
Se hai subito un infortunio o una malattia legata al lavoro e vuoi sapere se hai diritto alla pensione privilegiata, vieni in una delle nostre sedi o contattaci: ti aiuteremo a raccogliere i documenti, a capire se hai i requisiti richiesti e a compilare la domanda correttamente. Non lasciare che la burocrazia ti fermi: insieme possiamo tutelare i tuoi diritti.