Cos’è il ricongiungimento familiare
Il ricongiungimento familiare è un diritto importante per i cittadini stranieri che vivono regolarmente in Italia e desiderano riunirsi con i propri familiari rimasti nel Paese d’origine. La legge italiana riconosce il valore dell’unità familiare e prevede una procedura specifica per consentire ai familiari di raggiungere il proprio parente in Italia.
È un processo regolato dalla Legge n. 286/1998 (Testo Unico sull’Immigrazione) e dai regolamenti attuativi, e può coinvolgere coniugi, figli, genitori e in alcuni casi altri parenti stretti, se vi sono motivi particolari.
Chi può fare richiesta
La richiesta può essere presentata da cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno valido, con durata di almeno un anno, per motivi di lavoro, studio, protezione internazionale o altri motivi ammessi dalla legge.
I familiari che si possono ricongiungere includono:
Il coniuge (marito o moglie, anche se separati legalmente ma non divorziati).
I figli minorenni, anche adottivi o affidati, purché non sposati.
I genitori, se il richiedente è maggiorenne e dimostra che essi sono a suo carico e non possono essere assistiti nel Paese d’origine.
In casi particolari, altri parenti stretti, se ricorrono gravi condizioni sanitarie o di bisogno.
Hai bisogno di aiuto?
La procedura può sembrare complicata, soprattutto se è la prima volta che ti trovi ad affrontarla. La UIPA ti offre supporto per: cmpilare e inviare la domanda online, verificare i requisiti di reddito e alloggio, raccogliere e tradurre la documentazione e preparare la documentazione. Puoi rivolgerti a una delle nostre sedi UIPA per ricevere assistenza passo dopo passo.