Rendita ai superstiti

Cos’è la rendita ai superstiti

Quando una persona che riceveva una rendita INAIL per un infortunio o una malattia professionale muore a causa di quel danno, i suoi familiari possono avere diritto a una rendita ai superstiti. In alcuni casi, l’INAIL può aumentare l’importo della rendita, per garantire un sostegno economico adeguato a chi resta.


Chi ne ha diritto

L’indennizzo spetta ai familiari più stretti del defunto, in quest’ordine:
Coniuge, che riceve la quota principale, finché non si risposa o decede.
Figli, se minorenni o maggiorenni fino a 26 anni (se studenti) oppure se invalidi.
Genitori, solo se il defunto non aveva coniuge né figli e i genitori risultavano a suo carico.
Fratelli o sorelle, solo in casi eccezionali, se erano a carico del defunto.


Come viene calcolata la rendita

L’importo che i superstiti ricevono è collegato alla rendita che il defunto percepiva e alla sua retribuzione al momento dell’infortunio. Una volta calcolata la somma, questa viene ripartita tra i superstiti. L’INAIL può integrare l’importo in base alle condizioni familiari, per esempio se ci sono figli disabili o altri bisogni particolari.


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