Decreto Aiuti, retroattivi proroga Superbonus e bonus bollette

Decreto Aiuti, retroattivi proroga Superbonus e bonus bollette

Arriva il nuovo maxi-intervento di aiuti del Governo con un decreto da 14 miliardi di euro, più del doppio di quanto preventivato fino alla vigilia, e che fa sicuramente felici i partiti della maggioranza di governo. Diverse le misure adottate, fra cui alcune anche retroattive.

Taglio accise carburanti.

Il primo provvedimento a cui il Governo dà via libera è il rinnovo del taglio di 30 centesimi delle accise sui carburanti, che durerà fino all’8 luglio e che si estende anche al metano.  Le risorse per finanziarlo, come per altri provvedimenti, sono state reperite grazie all’estensione della tassa sugli extraprofitti delle grandi aziende energetiche, che pagheranno quindi parte del nuovo giro di aiuti messo in campo dal Governo.

Bonus bollette retroattivo, affitti, trasporti pubblici.

Il bonus sociale per le bollette diventa addirittura retroattivo, ed eventuali pagamenti di somme eccedenti sarà automaticamente compensato in bolletta una volta presentato l’Isee. Il bonus sarà riconosciuto retroattivamente dal 1 gennaio 2022 e non più dall’1 aprile.

Per le famiglie ancora sono stati finanziati aiuti per gli affitti (100 milioni di euro al Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione) e per i trasporti pubblici.

Fonte imprese.

Sono diversi i provvedimenti che riguardano differenti categorie di imprese. Eccoli:

  1. estensione del credito di imposta per le energivore,
  2. fondo da circa 200 milioni di euro che erogherà aiuti a fondo perduto alle aziende con forti interscambi con le aree coinvolte nella guerra (Russia, Ucraina e Bielorussia),
  3. produzioni strategiche: corsia rapida, grazie a una serie di semplificazioni, per quelle che effettueranno investimenti oltre i 50 milioni di euro,
  4. appalti pubblici: il Governo interviene per lenire le difficoltà delle imprese che hanno preso appalti pubblici e che si trovano ad affrontare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici.

Fondo da 600 milioni per le grandi città.

Il governo ha stanziato un fondo da 600 milioni di euro del PNRR a sostegno degli obiettivi per le grandi città. Prevista una dotazione di 100 milioni per il 2022, 200 per il 2023, altrettanti per il 2024 e 100 milioni per il 2025, destinati a Comuni con oltre 800.000 abitanti.

Aiuti per chi accoglie profughi ucraini.

Ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina, vengono rimborsati i costi sostenuti, fino a un massimo di cento euro al giorno pro-capite.  A questo scopo, il Fondo per le emergenze nazionali sarà incrementato di 58,5 milioni per il 2022.

Per Roma inceneritore e commissario Giubileo.

Il governo provvederà alla nomina di un Commissario per il Giubileo, a cui andranno i poteri straordinari sulla gestione dei rifiuti nella città di Roma. Tra questi ci sarebbe anche la possibilità di realizzare un inceneritore a Roma, argomento inviso al Movimento 5 Stelle.

Rinnovabili.

Sono stati semplificati i procedimenti per l’autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili:

  1. stabilito un termine di 60 giorni trascorsi i quali, se la decisione del Consiglio dei ministri si esprime per il rilascio del provvedimento di VIA- Valutazione impatto ambientale, l’autorizzazione si intende rilasciata
  2. deroga di almeno sei mesi per massimizzare l’utilizzo delle centrali a carbone, senza rinunciare al percorso di decarbonizzazione, una volta venuta meno l’emergenza.

Superbonus villette

E’ stato prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell’accesso al Superbonus 110%. Nel computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati.