
02 Lug Carta d’identità cartacea addio: dal 2026 non varrà più per viaggiare
Tutte le carte di identità cartacee italiane perderanno validità per l’espatrio, a prescindere dalla data di scadenza, a partire dal 3 agosto 2026. Lo ha stabilito, ormai da diversi anni, il Regolamento Europeo 1157/2019 che ha dato tempo agli Stati Nazionali di organizzarne la sostituzione con la nuova Carta d’Identità Elettronica (CIE) ed evitare disagi alla popolazione e anche una corsa all’ultimo minuto che potrebbe mandare in tilt gli uffici preposti.
Il motivo della sostituzione delle carte d’identità è l’assenza della MRZ, la zona a lettura ottica necessaria per i controlli automatizzati ai confini e per garantire elevati standard di sicurezza. Sebbene il Regolamento fissi l’adeguamento di tutti i documenti d’identità entro il 2031, l’assenza della MRZ anticipa per l’Italia la scadenza al 2026. Secondo una stima, saranno circa 5 milioni i cittadini italiani con documenti cartacei ancora in circolazione, spesso residenti in piccoli comuni. Molti Comuni stanno già avvisando i residenti di non attendere la scadenza.
Come richiedere la Carta d’Identità Elettronica (CIE). Per ottenerla servono fototessera conforme alle norme ICAO, codice fiscale, il vecchio documento e un appuntamento all’anagrafe: il costo è di 22 euro. Dal 3 agosto 2026 non sarà più possibile nemmeno ottenere un documento cartaceo d’urgenza in caso di viaggi imminenti. La CIE, ha ricordato il governo, sarà anche la chiave per accedere ai servizi pubblici digitali al posto dello SPID: “più sicura e riconosciuta in tutta Europa”