Difendersi dal passaggio dall’ora solare a quella legale

Difendersi dal passaggio dall’ora solare a quella legale

Non solo vantaggi. L’arrivo dell’ora legale – domenica 31 marzo abbiamo messo avanti di un’ora le lancette dei nostri orologi meccanici o elettronici che siano, per quello biologico ci vorrà un poco di adattamento – porta con sè un  effetto psicofisico negativo che provoca in molte persone stanchezza, sonnolenza, irritabilità, affaticamento, scarsa concentrazione e bassa produttività. Come possiamo difenderci?Con un poco di attenzione alla nostra alimentazione, che ha riflessi sul sonno pari a quelli della luce

Sonno e alimentazione. Occorre risincronizzare prima di tutto il ciclo circadiano (quello che regola il sonno-veglia) e recuperare le 7,5 ore di sonno che sono indispensabili – più o meno a seconda del soggetto – per mantenere concentrazione nelle piccole cose di tutti i giorni e controllare l’irascibilità. Attenzione per un periodo al consumo di cioccolato, cacao, the, caffè e ovviamente superalcolici; evitare condimenti troppo forti come curry, pepe o paprika.

Al contrario i nostri cibi tradizionali ci possono aiutare: pane, pasta e riso; lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi; ma anche uova bollite, latte caldo e frutta dolce. Consigliati tutti quegli alimenti che favoriscono la sintesi della serotonina – nota anche come ormone del buonumore – che è presente anche negli zuccheri sempici della frutta fresca. Alla sera verdure come lattuga, radicchio rosso o aglio sono particolarmente indicate per favorire il buon rilassarsi. Per chi può, prima di andare a letto, anche un bicchiere di latte caldo può far bene per recuperare la normalità del sonno.